Quando si perde il riflesso di suzione

Il riflesso di suzione, detto anche Riflesso di Epstein, è uno dei riflessi neonatali presenti già alla nascita. Ti ricordiamo infatti che i riflessi neonatali sono un insieme di risposte innate agli stimoli esterni che i neonati sono naturalmente in grado di utilizzare una volta venuti al mondo. Sono riflessi che aiutano i piccoli a organizzare la vita relazionale, produttiva, sensoriale e affettiva, e vanno via via a perdersi progressivamente man mano che crescono. Tra i tanti riflessi neonatali, quello di suzione è essenziale per la sopravvivenza di ogni nuova vita, in quanto è quello attraverso il quale il piccolo riesce a trovare il seno della madre e a nutrirsi. Scopriamo di più su questo riflesso neonatale, le sue manifestazioni e l’importanza che ricopre nella crescita dei bambini non solo per il nutrimento, ma per il suo benessere generale.

Come si manifesta il riflesso di suzione

Il riflesso di suzione è una risposta innata che ogni neonato ha e chi gli consente di succhiare il seno della madre. Sfiorando leggermente l’angolo della bocca di un neonato si nota subito come egli la apra, preparandosi alla suzione del latte come del ciuccio. Questo riflesso è già presente quando il piccolo è nel grembo materno, dove spesso è possibile tramite le ecografie vedere feti che ciucciano il dito o il liquido amniotico.

Ciclo di suzione

Il ciclo di suzione del neonato è un processo attraverso il quale il neonato si alimenta succhiando dal seno materno o da un biberon. Questo ciclo è una sequenza ritmica di movimenti che coinvolgono la bocca, la lingua e i muscoli facciali del neonato. Ecco come avviene:

• Fase di Preparazione: questa fase inizia quando il neonato mette in bocca il capezzolo o il biberon. In questa fase, il neonato spalanca la bocca e avvicina il capezzolo o il biberon alla zona della suzione;
• Fase di suzione: una volta che il capezzolo o il biberon è in bocca, il neonato inizia a succhiare ritmicamente. Questo movimento coinvolge la lingua, che si muove in avanti e indietro contro il palato e il capezzolo o il biberon, creando una pressione che fa fluire il latte;
• Fase di Deglutizione: dopo un certo numero di succhiate, il neonato avvia la fase di deglutizione. Durante questa fase, il latte o il liquido succhiato viene spinto indietro verso la gola e nell'esofago per essere deglutito;
• Fase di Riposo: dopo la deglutizione, il neonato potrebbe fare una breve pausa prima di riprendere il ciclo di suzione. Questa pausa consente al neonato di riprendere forze per continuare a succhiare.

Queste fasi si susseguono in un ciclo continuo durante l'alimentazione. È importante notare che il neonato può variare l'intensità e il ritmo della suzione in base alla quantità di latte disponibile o alla sua fame. Nel corso delle prime settimane e dei primi mesi di vita, infatti, il neonato perfeziona questo ciclo di suzione, sviluppando una maggiore coordinazione tra la suzione, la deglutizione e la respirazione. Il ciclo di suzione non è solo un modo per nutrirsi, ma è anche un'importante fonte di comfort e sicurezza per il neonato. La suzione non nutritiva, come succhiare il pollice o un ciuccio, è spesso utilizzata dai neonati come meccanismo per calmarsi e trovare comfort.

Tipologie riflesso di suzione

Il riflesso di suzione ha un duplice obiettivo nello sviluppo di ogni bambino, tanto che ricopre sia una funzione nutritiva che una rilassante. Infatti, se da un lato il neonato inizia a succhiare per ingerire il latte dal seno della madre o dal biberon, egli lo fa anche per calmarsi, motivo per il quale spesso i piccoli richiedono il ciuccio prima di dormire o come rimedio a un pianto interminabile. Durante il primo anno di vita, quindi, questo riflesso è essenziale sia per il corretto nutrimento che per il benessere generale del neonato. Il ciuccio è stato infatti sviluppato per fornire un'alternativa sicura e confortevole per la suzione non nutritiva.

Quando si perde questo riflesso?

Il riflesso di suzione, forte nel primo anno, e in particolare nei primi 4 mesi di vita, diminuisce nel tempo diventando sempre più un gesto consapevole, fino ad arrivare al secondo anno di vita, quando il bambino si nutre prevalentemente con il cibo solido, che morde grazie ai primi dentini da latte. L'uso del ciuccio come strumento di consolazione e sollievo diminuisce solitamente man mano che il bambino cresce e riesce a comunicare le sue emozioni, trovando altri modi per provare benessere.