La nanna: pancia in giù, pancia in su, sul fianco....aiuto!!!!
La nanna pancia in giù, pancia in su, sul fianco?
Ecco un dubbio amletico la cui risposta si è modificata nel corso delle epoche, a seguito di
studi e ricerche, portando con sé un cambiamento nelle abitudini di moltissime famiglie.
Stiamo parlando della nanna e di come alcune buone pratiche possano
notevolmente
limitare il rischio della sindrome della morte improvvisa del
lattante (SIDS).
In questo articolo si presentano le nuove linee guida dell’Accademia Americana di Pediatria
che spiegano le ultime novità in fatto di ricerche sulla sindrome della morte in culla, con le
indicazioni principali di quelle che vengono definite buone abitudini. In ultimo, potete trovare
il link per conoscere meglio le
raccomandazioni dell’AAP.
Il
sonno è
uno degli stati comportamentali del neonato
e del lattante. Durante i primi mesi di vita, i bambini dedicano gran parte del loro tempo al
riposo, un momento cruciale per il loro sviluppo fisico e cognitivo. Tuttavia, i genitori spesso
si trovano di fronte alla difficoltà di come aiutare i loro piccoli ad
addormentarsi
serenamente. In questo articolo, esploreremo l’importanza del sonno del neonato e
forniremo suggerimenti su come posizionarlo per garantire un riposo sereno.
Comprendere le esigenze del sonno del neonato
I neonati hanno bisogno di
molte ore di sonno per poter dare al proprio
corpo e al proprio cervello il tempo di crescere. Durante i primi mesi, possono dormire molte
ore durate la giornata, spesso con sonnellini alternati a periodi di veglia. È essenziale
rispettare i ritmi di sonno del neonato e offrire un ambiente adeguato per il
riposo.
Creare un ambiente di sonno confortevole
Per favorire un sonno tranquillo, è importante
creare un ambiente adeguato nella
stanza del neonato. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Scelta della culla: Assicurarsi che la culla sia sicura, stabile e
confortevole. Utilizzare un materasso di dimensioni appropriate per evitare che tra il
materasso e la sponda si crei uno spazio in cui il bambino può rimanere incuneato.
- Temperatura e umidità: Mantenere la stanza a una
temperatura confortevole, intorno ai 20-22°C, e controllare l’umidità per evitare un ambiente
troppo secco o umido.
- Ridurre stimoli: Ridurre al minimo i rumori e le luci nella stanza.
Alcuni genitori utilizzano tende oscuranti per diminuire la luminosità dell'ambiente.
La posizione ideale per il sonno
La
posizione in cui viene messo il neonato per dormire è un
aspetto importante per garantire la sua sicurezza e prevenire il rischio di
sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). Ecco alcune linee guida:
- Posizione supina: Fin dalla nascita, è consigliabile mettere il
neonato a dormire sulla schiena. Questa posizione riduce il rischio di SIDS ed è considerata
la più sicura. E’ consigliabile che il neonato dorma su una superficie ferma e che non ci
siano oggetti soffici o imbottiti nella culla.
- Tempo sulla pancia: Quando il neonato e sveglio si può
provare a proporgli la posizione prona (sulla pancia), sempre sotto l'attenta osservazione di
un adulto che lo accompagni e lo osservi nei suoi primi tentativi di movimento. E' infatti a
partire da questa posizione che, una volta in grado di rotolare e girarsi autonomamente,
utilizzerà il suo corpo per conoscere il mondo.
Attenzione alle preferenze individuali
Ogni neonato è unico e potrebbe avere
preferenze individuali per quanto
riguarda il sonno. Alcuni neonati si addormentano più facilmente quando sono cullati
leggermente, altri prediligono un ambiente tranquillo e silenzioso, altri ancora possono non
aver bisogno di particolari accortezze prima di addormentarsi. È importante
osservare attentamente il neonato e rispettare le sue preferenze, sempre
osservando norme per la sua sicurezza.
Stabilire una routine del sonno
Creare una routine del sonno coerente può aiutare il bambino a capire
quando è il momento di dormire. Ad esempio, una routine serale potrebbe includere un
bagno rilassante, seguito da un’attività tranquilla come un massaggio, l'
ascolto di una
musica o la lettura di una storia o ascoltare una ninna nanna.
Mantenere una
ritualità quotidiana può aiutare a preparare il neonato per il sonno e favorire un
riposo più regolare.
Rispondere ai bisogni del neonato durante la notte
Durante i primi mesi, i neonati possono svegliarsi frequentemente durante la notte perché la
struttura del loro sonno è molto differente da quella degli adulti.
Si
susseguono infatti
periodi di sonno più leggero e di sonno più
profondo. Nella fase di sonno leggero è facile che il neonato si svegli e richieda
l'intervento di un adulto (ad esempio per essere allattato o per essere preso in braccio).
Rispondere prontamente alle loro esigenze aiuta a
creare un legame di reciproca
fiducia. E’ consigliabile mantenere un ambiente tranquillo e minimizzare le
stimolazioni durante le interazioni notturne per facilitare il ritorno
alla nanna.
Rischi nel sonno del neonato
La
sicurezza del neonato è una priorità per ogni genitore. Vediamo quali
sono alcuni dei rischi a cui si potrebbe andare incontro durante il sonno.
Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS)
La
SIDS rappresenta una delle più grandi preoccupazioni per i genitori di
neonati. Si riferisce a
morti improvvise e inaspettate di bambini al di sotto
dell’anno di età, di solito durante il sonno. Nonostante le cause siano ancora molto dibattute
dalla comunità scientifica internazionale, esistono
misure che i genitori
possono adottare
per ridurre il rischio di SIDS:
- Posizione supina: Mettere sempre il neonato a dormire sulla
schiena riduce notevolmente il rischio di SIDS.
- Ambiente di sonno sicuro: Assicurarsi che la culla o il lettino
del neonato siano privi di oggetti soffici, cuscini, coperte pesanti o giocattoli che potrebbero
ostacolare la respirazione. Utilizzare un materasso della giusta misura per evitare che si
creino spazi tra di esso e la sponda del lettino in cui il bambino possa restare incuneato
- Ambienti privi di fumo: L’Esposizione al fumo di tabacco è un
fattore di rischio noto per la SIDS.
- Allattamento al seno: L’allattamento al
seno riduce il rischio di SIDS.
Soffocamento
Il soffocamento rappresenta un
rischio grave per la sicurezza del neonato
, pur non essendo la causa della SIDS. È importante adottare misure precauzionali per
prevenire situazioni in cui il bambino potrebbe soffocare:
- Posizionamento corretto: Durante il sonno, evitare di
posizionare il neonato su superfici troppo morbide o inclinate oppure in spazi angusti.
- Oggetti nel lettino: Evitare di mettere nel lettino oggetti come
cuscini, coperte, peluches o giocattoli che potrebbero ostruire le vie respiratorie del
bambino.
Ogni genitore ha una particolare sensibilità per la protezione del proprio bambino. Spesso
viene raccomandata un'attenta supervisione, oppure una modalità di nutrizione sicura o
addirittura la corsa a dispositivi come cuscinetti anti-soffocamento o altri strumenti per
controllare sempre lo stato di salute del proprio bambino.
Questi prodotti possono creare ulteriori rischi, come la restrizione del flusso d'aria o il
surriscaldamento del neonato. Se adeguatamente sostenuti e supportati i genitori hanno un
sesto senso molto sviluppato che promuove la sicurezza e la salute del loro bambino.
Informarsi e comunicare con il pediatra
Mantenere un
dialogo aperto con il pediatra del tuo bambino è essenziale
per ottenere informazioni accurate e aggiornate sulla sicurezza. Il pediatra può fornire linee
guida specifiche in base all’età e alle esigenze individuali del neonato. Non esitare a fare
domande e a condividere le tue preoccupazioni: potresti trovare risposte rassicuranti e
indicazioni di comportamenti e buone abitudini per la salute del tuo bambino.