Ambarabà ciccì, coccò!

Ambarabà ciccì, coccò!
Cosa sappiamo delle filastrocche? Forse molto di più di quello che crediamo. Chi non ha sentito la nonna, la zia o la mamma canticchiare una filastrocca o giocare con le dita delle mani o dei piedi e raccontarci
una storia? Sicuramente la maggior parte di noi le ricorda ancora molto bene. 
Ma se ciò non fosse, vi invito a leggere questo articolo che, non solo ci presenta le filastrocche più utilizzate, ma ricorda l’importanza della sonorità delle parole e la cantilena che l’adulto istintivamente
produce per renderle più gradevoli.
Ancora una volta, si conferma che l’insegnamento del linguaggio avviene soprattutto attraverso il gioco; in questo modo stimoliamo il piccolo alla comprensione della parola stessa ed all’attivazione della
fantasia.
Buona lettura!!

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